PIERLUIGI FRENI
Founder & CEO at Sherlock
BIOGRAFIA
Mi considero un ingegnere atipico appassionato di design e tecnologia, con una mentalità imprenditoriale. Sono dottorando presso il Politecnico di Torino in Scienza e Tecnologia del Materiali e sono fondatore e CEO di Sherlock S.r.l. Durante il mio percorso formativo, ho frequentato l’Alta Scuola Politecnica partecipando a delle school intensive su innovazione, design e management e sono stato coordinatore del team per il progetto multidisciplinare Components for Space Robotics (CoSpaR), sviluppato in collaborazione con l’Istituto Italiano di Tecnologia (IIT). Ho inoltre trascorso sei mesi al KTH di Stoccolma con il programma di scambio Erasmus. Questa esperienza mi ha esposto ad un ambiente fortemente internazionale e mi ha permesso di sviluppare spiccate capacità collaborative e una forte attitudine a lavorare in gruppi, costituiti da persone con differenti background culturali e professionali. Ho esperienza in ecodesign, scelta dei materiali e valutazione ambientale, in particolare Life Cycle Assessment, microalghe e biopolimeri. Nel 2014, ho partecipato ad un programma di 6 mesi di management e imprenditorialità organizzato dalla Fondazione CRT (Talenti per l’Impresa): è stata una validissima esperienza cha mi ha permesso di entrare in contatto con imprenditori e investitori e ha dato il via alla mia più recente avventura imprenditoriale, Sherlock.
PROTEGGI LA TUA BICI CON SHERLOCK
Essere un ciclista significa condurre uno stile di vita sostenibile, apprezzare la “mobilità dolce” e promuovere un cambiamento nella società. La tua bicicletta è qualcosa di personale e vedersela rubata è come veder sparire un pezzo di sé. Ogni anno in Europa più di 3 milioni di biciclette vengono rubate e il furto di biciclette è un problema critico a livello mondiale. Questo è particolarmente vero in un mondo che si sta spostando verso un nuovo concetto di smart mobility, soprattutto nelle aree urbane. Al momento, i ciclisti si affidano solo a catene e lucchetti per mettere al sicuro le loro bici, e non hanno un metodo efficace per recuperarle.
Sherlock è un dispositivo antifurto GPS, collegato a un’app per smartphone, che consente ai ciclisti di localizzare la loro bicicletta con precisione e ritrovarla in caso di furto. Sherlock è inserito all’interno della struttura della bici, è progettato per essere installato in modo semplice e consente una user experience senza problemi.
Dietro Sherlock, c’è un team appassionato, dotato di un solido background in ingegneria, management internazionale e user experience design. Fra i sei membri del team ci sono due dottorandi del Politecnico di Torino, con precedente esperienza in start-up, una key-account e una training specialist in una multinazionale manifatturiera, uno stagista presso Intel e una project manager presso una start-up. Ognuno di noi ha assunto le proprie responsabilità nel progetto e verso gli altri membri del gruppo. Lavoriamo in squadra e discutiamo ogni aspetto del progetto insieme, in modo da considerare diverse prospettive e ragionamenti sui problemi che affrontiamo.
Il team si trova a Torino, ma ambisce al mercato globale. Senza dimenticare che siamo tutti amanti delle biciclette!